Prendersi cura delle persone, dei gruppi, creare legami:
il Teatro a servizio del sociale
Il Teatro Sociale è una cultura e una pratica artistica e sociale sempre più diffusa. Si fa teatro “fuori dal teatro”, nei contesti sociali più diversi (disabilità, psichiatria, scuola, carcere, centri interculturali, centri per anziani…).
Il Teatro Sociale abbraccia e sviluppa un insieme di attività performative non strettamente professionistiche: non è solo un teatro di spettacoli ed eventi, ma un teatro di laboratori, seminari, riti, feste. E’ espressione e incontro di persone, gruppi e comunità, agisce potentemente nella condivisione e costruzione di relazioni e significati condivisi.
E’ una azione socio-culturale, definita da una specifica metodologia di lavoro, che integra strumenti e linguaggi dell’area performativa e psico-sociale.
Il fine è favorire processi di cambiamento (individuale e di gruppo) riscoprendo una dimensione integrata di corpo, immaginario, emozioni, pensiero.
Il Teatro Sociale definisce quindi un particolare approccio all’attività teatrale, concepita come creazione spontanea di gruppo finalizzata alla salute e al benessere individuale e sociale oltre che alla realizzazione artistico-teatrale.
Ambiti di applicazione del Teatro Sociale
• Formativo/educativo: realizzazione di laboratori teatrali per facilitare la crescita espressiva e lo sviluppo della creatività, delle capacità relazionali, dell’uso del corpo in ascolto e in accordo con le proprie emozioni. Possono essere realizzati percorsi formativi e laboratori teatrali per insegnanti, educatori, genitori, bambini, adolescenti e adulti.
Gli operatori di Antigone conducono laboratori teatrali anche nell’area del disagio e delle fragilità (psichiatria, dipendenze, adolescenti a rischio, disabilità, anzianità).
• Performativo/comunitario: realizzazione di spettacoli e performance di Teatro Sociale, Playback Theatre e Teatro-Forum, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in un evento di carattere partecipativo e comunitario, a partire da un tema o condizione condivisa (es. genitorialità, tossicodipendenza, diversità etc.)”.
“Tra i molti teatri esistenti il teatro sociale è quel tipo di teatro che fa società attraverso i laboratori teatrali, le arti performative, la drammaturgia comunitaria o festiva. In tutte le iniziative si cercano la partecipazione attiva e il protagonismo di tutte le componenti di una comunità, soprattutto quelle ai margini. Mentre un tempo era la società a promuovere le arti, oggi sono le arti a promuovere la società. Il teatro è l’arte più sociale di tutti i tempi. La sua unicità è la mente che si fa corpo. E il teatro sociale è l’arte dei corpi che crea corpi sociali. ” (C. Bernardi)