
Cosa facciamo
L’isolamento e lo stato di esclusione socio-affettiva legati alle fragilità personali si sono fortemente acuiti oltre all’evidente scarsità di luoghi cittadini destinati alla cura delle persone e delle relazioni in senso più ampio: parliamo del bisogno di legami sociali, di luoghi caratterizzati da valori condivisi, accoglienza, umanità e pratiche capaci di nutrire la speranza.
Il Teatro Sociale è lo strumento attraverso il quale Antigone Pavia APS attiva azioni e progettualità orientate alla costruzione di comunità solidali, capaci di esperire e creare benessere grazie all'attivazione di condizioni espressive efficaci, alla sollecitazione della capacità di ascolto, al riconoscimento reciproco, alla visione condivisa.
La finalità generale delle progettualità di Antigone riguarda quindi l’esperienza relazionale e simbolica delle persone che vi sono coinvolte. Il desiderio è sempre quello di favorire processi di cambiamento delle identità personali nella dimensione della relazione con l’altro.
Si crea un “Teatro” che dà valore alla relazione, al senso di appartenenza, alla trasformazione come imprevisto, potenzialità, sorpresa (di chi lo fa, di chi lo vede). Attraverso l’esperienza di esprimersi sul palcoscenico ogni individuo, ad esempio un attore con disabilità fisica o psichica, può mostrarsi entro una cornice che consente di essere percepiti in una modalità “altra”, capace di mettere in valore risonanze e differenze: innumerevoli corpi, innumerevoli storie e poetiche di cui il nostro Teatro ama occuparsi, con il solo intento del rispetto e della bellezza che ogni vita può veicolare nel racconto artistico di Sé.
E’ un riconoscimento a livello di identità. Durante lo spettacolo si entra in una condizione altra, si consuma un rito. Ci si lega alla collettività costruendo la possibilità di dare voce a chi, nella quotidianità, non viene ascoltato né visto. Un disabile in scena è un segno forte, un frammento di verità e di realtà che può finalmente comunicare ed esprimere la propria diversità senza doversi adeguare alle aspettative della “normalità”. Il Teatro lavora su corpi che possono raccontarsi in forma poetica. La bellezza della rappresentazione scenica sta nell’offrire un evento in cui, spettatori e attori, condividono il sentimento di essere una comunità raccolta attorno alla possibilità di trasformare la sofferenza in poesia, non solo rendendola tollerabile ma restituendole la sua dignità. In fondo, ogni portatore di disagio rappresenta il fallimento del progetto di perfezione dell’uomo, rinnovando l’inquietudine del mistero della natura umana. Il Teatro Sociale vuole interrogare e comunicare la disabilità di tutti, il lato oscuro di tutti, la paura di tutti, mettendoci di fronte a qualcosa che non vogliamo vedere, che è escluso.
Laboratori integrati

L’area di intervento di Antigone Pavia APS è prevalentemente quella della marginalità sociale e della fragilità: bambini, adolescenti a rischio italiani e stranieri, disabili, adulti con doppia diagnosi (tossicodipendenza e problemi psichiatrici), minori ospiti di comunità educative e terapeutiche, migranti, anziani, malati di Parkinson, adulti con fragilità.
Scuole

L’ esperienza di molti anni di lavoro nelle Scuole di ogni ordine e grado di Pavia e provincia conferma l’importanza dell’ educazione alla teatralità nella formazione delle persone, facilitando i processi di apprendimento e la maturazione di competenze (disciplinari e relazionali) spendibili anche in contesti diversi da quello performativo. Il laboratorio teatrale si propone infatti come obiettivo primario quello di creare un gruppo di lavoro in grado di elaborare al suo interno dinamiche interpersonali e, in un secondo momento, in grado di usare le tecniche teatrali in funzione espressiva e comunicativa.
Formazione

Antigone si occupa della formazione degli adulti: insegnanti di ogni ordine e grado, educatori ed equipe di comunità terapeutiche e/o educative, personale sanitario, volontari e adulti impegnati a vario titolo in relazioni di aiuto.
Parità di genere

Antigone realizza laboratori e performance per le Scuole Superiori di Pavia (Istituto Bordoni, Cossa, Liceo Cairoli, Ipsia, Itis Cardano), in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità e con il Centro Antiviolenza Liberamente, per partecipare alla costruzione di una cultura del rispetto reciproco e della comunicazione fra i generi.
